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SISTEMI DI GESTIONE - Blog - Studio Amich - Consulting Engineers

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LA NORMA ISO 22301 (Business Continuity) E L'EMERGENZA COVID 19

Studio Amich - Consulting Engineers
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Tags: ISO22301businesscontinuitymanagementsystemcovid19emergenzacoronavirus




In periodi di emergenza come quello attuale da Covid 19, la norma UNI EN ISO 22301: 2019 (Business Continuity Management System) può essere di supporto a quelle aziende che, indipendentemente dal settore di appartenenza, debbano operare in uno scenario socio/economico particolare e/o di emergenza.


L'applicazione della norma (implementando un efficace sistema di gestione per la continuità operativa) consente di prevenire e affrontare una serie di problematiche e rischi che possono essere fatali per la solidità o addirittura per la sopravvivenza dell'azienda.


La norma ISO 22301 specifica in particolare, i requisiti per attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione per proteggere l'organizzazione, ridurre le probabilità, prepararsi, rispondere e riprendersi dalle interruzioni quando queste si verificano.


La struttura della norma ISO 22301 è simile a quella della più nota ISO 9001, integrabile con la stessa, e riporta in particolare al Cap. 8, a valle dell'analisi di impatto operativo e di valutazione del rischio, l'identificazione e la selezione di strategie e soluzioni per la continuità operativa, nonchè la predisposizione di piani per assicurare detta continuità.


Pertanto la corretta applicazione della norma ISO 22301 assicura la capacità dell'organizzazione di continuare a fornire prodotti e servizi in tempi e quantità accettabili anche durante l'emergenza.


Per emergenze si intendono non solo quella attuale da Covid 19, ma anche quelle derivante da altri eventi drammatici quali ad esempio terremoti, alluvioni, ecc..., ovvero tutte quelle che possono cambiare la vita delle persone e delle attività aziendali in modo drastico.



 

 




CONSULENZA E CERTIFICAZIONE ISO 9001: 2015 DA REMOTO

Studio Amich - Consulting Engineers
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Tags: emergenzacoronavirusconsulenzaecertificazioneISO9001daremotoskypevideoconferenza



Alcuni Clienti mi chiedono, vista l'emergenza Coronavirus in atto, se è possibile effettuare consulenza e certificazione ISO 9001: 2015 da remoto.



CONSULENZA ISO 9001: 2015
Per quanto attiene la consulenza, tutte le attività di check-up aziendale, la progettazione e la realizzazione della documentazione della qualità, l'audit interno e l'assistenza al riesame della direzione, possono essere eseguite da remoto (via skype o altro), con l'attiva collabrazione delle funzioni interessate; faccio ovviamente riferimento a quelle piccole aziende semplicemente strutturate, che non richiedono la presenza del consulente sul posto.


Per maggiori info puoi contattarmi qui.


CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015
Per quanto attiene invece l'attività di certificazione, alcuni Enti stanno adottando la seguente procedura, nel caso in cui non è possibile effettuare audit in campo ma è possibile effettuare un audit a distanza.


1) Audit di certificazione
Verrà programmata la data dell'audit da remoto secondo la programmazione concordata. In alcuni
casi sarà possibile prendere una decisione di certificazione basata sui risultati dell'audit da remoto
(ad es. per attività ISO 9001 a basso rischio), tuttavia un audit in sito deve essere condotto entro
un periodo di 6 mesi - per il tempo restante - appena la situazione pandemica lo consenta. Per la
maggior parte dei casi non sarà comunque possibile emettere il certificato fin quando non sarà
programmata ed effettuato un audit in campo - per il tempo restante - appena la situazione
pandemica lo consenta – o entro un massimo di 6 (sei) mesi - per la conclusione dell’audit. Prima
di effettuare l’audit a distanza, sarà comunque necessario ottenere l’approvazione.

2) Audit di sorveglianza:
Verrà programmata la data dell'audit da remoto secondo la normale cadenza temporale. Dopo
l’effettuazione dell’audit da remoto, si dovrà comunque programmare ed effettuare un audit
parziale in campo - per il tempo restante - appena la situazione pandemica lo consenta – o entro
un massimo di 6 (sei) mesi - per la conclusione dell’audit. In caso di rifiuto da parte dell’azienda -
non comprovato da reali esigenze - alla conduzione dell'audit in campo, la validità del certificato
verrà immediatamente sospesa.

3) Audit di ricertificazione:
Verrà programmata la data dell'audit da remoto secondo la normale cadenza temporale. Dopo
l’effettuazione dell’audit da remoto, verrà prorogata la data di scadenza del certificato fino a un
massimo di 6 (sei) mesi per le aziende il cui livello di rischio è identificato come medio e alto;
mentre per le aziende il cui livello di rischio è identificato come basso sarà possibile emettere un
certificato con validità triennale. Si dovrà comunque programmare ed effettuare un audit
parziale in campo - per il tempo restante - appena la situazione pandemica lo consenta – o entro
un massimo di 6 (sei) mesi - per la conclusione dell’audit. In caso di rifiuto da parte dell’azienda -
non comprovato da reali esigenze - alla conduzione dell'audit in campo, la validità del certificato
verrà immediatamente cancellata.

Nota: * Audit a distanza
Questo metodo di audit presuppone l'uso della comunicazione visiva e audio (tramite fotocamera,
smartphone, altri media quali p.e. skype, ecc.).



Per maggiori info puoi contattarmi qui.




La norma ISO 45001: 2018 - Il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

Studio Amich - Consulting Engineers
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Tags: ISO45001ISO45001:2018nuovanormasistemadigestionesicurezzasullavoro



La ISO 45001: 2018 è applicabile a tutte le organizzazioni di qualsiasi dimensione e tipologia; tale nuova norma consentirà alle aziende che decideranno di adottarla, di ottenere seguenti vantaggi:


1. Miglioramento della cultura della sicurezza in azienda;
2. Maggiore efficienza e conseguente riduzione degli infortuni e di perdite di tempo in fase produttiva;
3. Eliminazione del turn-over per la sostituzione degli infortunati/ malati;
4. Maggiore controllo dei rischi e riduzione dei pericoli mediante la definizione di obiettivi, finalità e responsabilità;
5. Controllo della conformità legislativa;
6. Miglioramento dell'immagine dell'azienda in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
7. Riduzione dei costi assicurativi;
8. Diminuzione dei rischi di sanzioni amministrative e penali;
9. Dimostrazione dell'impegno nella protezione verso il personale, i beni e le strutture.


L'Indice della nuova  norma ISO 45001: 2018 consentirà un'agevole integrazione con le nuove edizioni delle norme sulla qualità e l'ambiente, ISO 9001: 2015 E ISO 14001: 2015, come evidente di seguito:

INDICE DELLA ISO 45001: 2018
INTRODUZIONE
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
3. TERMINI E DEFINIZIONI
4. CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE
4.1. Comprendere l'organizzazione ed il suo contesto
4.2. Comprendere le esigenze e le aspettative dei lavoratori e di altre parti interessate
4.3. Determinare il campo di applicazione del sistema di gestione per la SSL
4.4. Sistema di gestione per la SSL
5. LEADERSHIP E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
5.1. Leadership e impegno
5.2. Politica per la SSL
5.3. Ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazione
5.4. Consultazione e partecipazione dei lavoratori
6. PIANIFICAZIONE
6.1. Azioni per affrontare rischi ed opportunità
6.1.1. Generalità
6.1.2. Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle opportunità
6.1.3. Determinazione dei requisiti legali e altri requisiti
6.1.4. Attvità di pianificazione
6.2. Obiettivi per la SSL e pianificazione per il loro raggiungimento
6.2.1. Obiettivi per la SSL
6.2.2. Pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi per la SSL
7. SUPPORTO
7.1. Risorse
7.2. Competenza
7.3. Consapevolezza
7.4. Comunicazione
7.4.1. Generalità
7.4.2. Comunicazione interna
7.4.3. Comunicazione esterna
7.5. Informazioni documentate
7.5.1. Generalità
7.5.2. Creazione ed aggiornamento
7.5.3. Controllo delle informazioni documentate
8. ATTIVITÀ OPERATIVE
8.1. Pianificazione e controllo operativi
8.1.1. Generalità
8.1.2. Eliminazione dei pericoli e riduzione dei rischi per la SSL
8.1.3. Gestione del cambiamento
8.1.4. Approvvigionamento
8.2. Preparazione e risposte alle emergenze
9. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
9.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione delle prestazioni
9.1.1. Generalità
9.1.2. Valutazione della conformità
9.2. Audit interno
9.2.1. Generalità
9.2.2. Programma di audit interno
9.3. Riesame di direzione
10. MIGLIORAMENTO
10.1. Generalità
10.2. Incidenti, non conformità e azioni correttive
10.3. Miglioramento continuo
APPENDICE A - GUIDA SULL'UTILIZZO DEL PRESENTE DOCUMENTO
BIBLIOGRAFIA
INDICE ALFABETICO DEI TERMINI
APPENDICE NA - RIFERIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI (Informativa)


Studio Amich - Consulting Engineers ha affiancato fin dal 1996 un gran numero di PMI per l'implementazine di sistemi di gestione certificabili e certificati da ente terzo, nonchè ha portato a termine con successo un gran numero di consulenze in ambito sicurezza sul lavoro.


I professionisti dello studio hanno inoltre effettuato formazione obbligatoria (D. lgs. 81/08) e volontaria (norme ISO) in tali ambiti sia in aula che direttamente presso le azinde.


Se desideri un preventivo per la consulenza e la certificazione del sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro conforme alla ISO 45001: 2018  puoi contattarci qui adesso.

Buon lavoro.








Contributi per certificazioni Qualità, Ambiente e Sicurezza per MPMI in Provincia di Napoli - scadenza 30/11/2017

Studio Amich - Consulting Engineers
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Tags: contributipercertificazionequalitàambientesicurezzavouchercameradicommercionapoli


BANDO PER L’EROGAZIONE DI VOUCHER PER SPESE DI ADOZIONE E/O
IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA NELLE MICRO
PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI.


SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA 30/11/2017.


In breve:

Beneficiari
Micro, Piccole, Medie imprese con sede e unità locale in Provincia di Napoli.


Spese ammissibili
sono ammesse le spese per l'adozione ed implementazione di seguenti sistemi di gestione:
  • Qualità: secondo la UNI EN ISO 9001: 2015 - Sistemi di gestione per la qualità.
  • Ambiente: secondo la UNI EN ISO 14001: 2015 - Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso.
  • Salute e Sicurezza sul Lavoro: secondo la OHSAS (Occupational Health and Safety Assessment Specification) - 18001: 2007.
  • Sicurezza alimentare: secondo la UNI EN ISO 22000: 2005 - Sistemi di certificazione della sicurezzaalimentare.
  • Agroalimentare: secondo la UNI 22005: 2008- Certificazione del sistema di rintracciabilità nelle filiereagroalimentari.
  • Etica: secondo la norma SA (Social Accountability) 8000/2001 (Responsabilità sociale d’impresa) – Certificazione del grado etico e della responsabilità sociale di un´azienda.  Anticorruzione: secondo la Norma ISO37001.
  • Energia : secondo la norma ISO 50001.

Le certificazioni, rispondenti alle rispettive normative, dovranno essere rilasciate da parte di un Organismo di certificazione riconosciuto dall’Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA.

Sono escluse dal contributo le spese connesse a rinnovi di certificazioni già possedute e le spese sostenute per la parte di certificazione relativa a sedi secondarie/unità locali site fuori dalla provincia di Napoli, nel caso in cui la certificazione riguardi l’intero complesso aziendale.


Entità delle agevolazioni
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (Voucher), fino alla concorrenza del 50% delle spese ammissibili. Il voucher non potrà superare il valore massimo di € 6.000,00 (seimila/00) al netto dell’I.V.A. e sarà graduato nel rispetto dei seguenti parametri dimensionali dell’azienda:
- 3.000,00 euro per le imprese con meno di 10 dipendenti;
- 4.000,00 euro per le imprese fino a 15 dipendenti;
- 5.000,00 euro per le imprese fino a 50 dipendenti;
- 6.000,00 euro per le imprese oltre i 50 dipendenti.

Sono escluse le domande il cui contributo richiesto risulti inferiore ad euro 3.000,00 (tremila/00). Il contributo in quanto erogato in conto esercizio, e non destinato all’acquisto di beni strumentali, sarà assoggettato a ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’IRES (percettore persona giuridica) o dell’IRPEF (percettore persona fisica), secondo quanto previsto dall’art. 28 del D.P.R. 600/1973 e s.m.i. I costi sono riconosciuti al netto dell’IVA.


Come presentare la domanda
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l'utilizzo della procedura telematica 5 (completamente gratuita) dalle ore 9.00 del giorno 30/10/2017 alle ore 9.00 del giorno 30/11/2017, mediante la compilazione di un modulo base generato dal sistema Webtelemaco, allegando la documentazione.



Come viene erogata l'agevolazione
Il contributo viene erogato dall’ Azienda Speciale “S.I. Impresa” direttamente ai beneficiari, in un’unica soluzione. Si precisa che l’inserimento in graduatoria non comporta alcun diritto al contributo, che si realizza soltanto dopo che l’Ufficio preposto avrà verificato la sussistenza, in sede di rendicontazione, della presenza della documentazione. Ai fini del computo dei costi ammissibili sarà ritenuta valida solo la documentazione di spesa in regola con le vigenti leggi fiscali e con la dimostrazione dell’avvenuto pagamento. Non sono in ogni caso ammessi pagamenti in contanti e con assegni bancari né per compensazione. Sono ammesse esclusivamente spese sostenute e dimostrate con data successiva alla presentazione della domanda di agevolazione, nei limiti e con i requisiti di cui al presente bando.


Contattaci subito qui per presentare la domanda




Entro il 15 settembre 2018 Adeguamento alle nuove edizioni delle norme ISO 9001: 2015 e ISO 14001: 2015

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Tags: ISO90012015adeguamentonuovaedizionenorma
  • Adeguamento alle nuove edizioni delle norme per la Qualità: ISO  9001: 2015 e l'ambiente ISO 14001

Entro il 15 Settembre 2018, i certificati emessi secondo la vecchia edizione della norma ISO 9001: 2008 e ISO 14001: 2004 cesseranno di valere e saranno contestualmente revocati.

Le aziende già certificate dovranno quindi, entro tale data, implementare e certificare il sistema qualità secondo i requisiti della nuova edizione della norma.





Come creare un semplice ed efficace questionario di soddisfazione del cliente

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Tags: iso9001questionariosoddisfazioneclientequalita



Oggi voglio trattare un argomento fondamentale per le aziende: la soddisfazione del cliente.

Tutta la norma ISO 9001 è imperniata su questo argomento; il cliente è linfa vitale per tutte le aziende; le stesse infatti vivono e prosperano sui clienti che acquistano i loro prodotti/servizi e pagano per riceverli.

Il motivo per cui oggi voglio trattare questo argomento non è tanto quello di soddisfare pedissequamente il punto (i punti) relativi della norma, quanto invece quello di ottenere un feedback assolutamente veritiero da parte dei clienti.

Cominciamo con l’esaminare uno degli strumenti: il questionario.

Ti fornisco ora alcuni brevissimi spunti utili:

Consiglio
Innanzi tutto parliamo dell’introduzione:
- deve essere breve e concisa e in termini semplici e che possono essere compresi da tutti;
- deve esporre gli obiettivi del questionario e le istruzioni per la compilazione;
- deve  spiegare come saranno utilizzati i dati raccolti.

Vediamo le domande da porre:
- Poche ( al massimo una decina);
- dirette e solo sugli argomenti/prodotti/servizi per i quali ci interessa realmente l’opinione del cliente.
- le domande da porre vanno attentamente studiate.

E passiamo alla valutazione del grado di soddisfazione del cliente:
- è necessario fornire una scala con un numero dispari di valori (ad es. da 1 a 5) ciò per impedire che, il nostro cliente, magari indeciso, possa rispondere con una via di mezzo (es. in una scala da 1 a 6 risponde 3), in sostanza non vuole valutare il nostro servizio/prodotto!
- costringi il cliente a dare una valutazione.

Come effettuare il campionamento dei clienti? Come confrontarmi con i competitors migliori? Ti ho fornito solo alcuni spunti, magari possiamo approfondire l’argomento con un incontro.

Può esserti utile comprendere come la tua azienda si muova in questo campo.
Penso siano chiare le equazioni:
Cliente realmente soddisfatto = guadagno soldi perché lo stesso ritorna o porta altri clienti;
cliente insoddisfatto = perdo soldi.

Puoi contattarci per un incontro o un preventivo.




Come redigere il Piano Qualità per le imprese

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Tags: redazionepianoqualitaiso9001cantiereimprese



Le organizzazioni che operano per commessa sono tenute a pianificare le attività redigendo un Piano della qualità (PQ). Il tipico esempio di organizzazione che opera per commessa è l’impresa edile o di installazione impianti.

Il Piano Qualità deve contenere il Piano di Fabbricazione e controllo (PFC).

Il Piano di Fabbricazione e controllo (PFC), deve prevedere:
- la pianificazione temporale (il famoso diagramma di Gantt);
- una suddivisione del lavoro in fasi;
- una descrizione dei lavori da eseguire per ogni fase;
- l’attrezzatura da utilizzare;
- i responsabili dei controlli;
- i riferimenti ai piani controllo qualità (PCQ) delle fasi.

I Piani controllo Qualità (PCQ) a loro volta prevederanno:
- il richiamo alle fasi di lavoro;
- la descrizione dei controlli da eseguire e la data;
- i criteri di accettazione;
- l’esito dei controlli.

E’ di fondamentale importanza per l’organizzazione, tenere sotto controllo tutte le fasi di lavoro; in tal modo, la stessa potrà verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi di commessa (per la qualità e per i requisiti che deve avere il prodotto o il servizio).

Da qui nasce l’esigenza di avere uno strumento di registrazione e controllo efficace e completo.  Un piano qualità efficace ed utile nasce sempre dall’esperienza sul campo di chi lo ha predisposto, attuato e migliorato in anni di lavoro.

La differenza tra le organizzazioni che predispongono e utilizzano documentazione appropriata e quelle che non lo fanno è chiara ed evidente! Gestire correttamente un cantiere è molto difficile ed occorre non solo un’ottima organizzazione ma anche strumenti di registrazione idonei, di immediata comprensione.

Contattaci per richiedere un preventivo qualità.





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